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26 Settembre 2025Ambiente e innovazione: l’assemblea dell’Albo gestori ambientali a Cagliari segna un punto di svolta per le imprese
Cagliari ha ospitato per la prima volta nella storia trentennale dell’Albo nazionale gestori ambientali la sua Assemblea generale, un evento che ha registrato un grande successo di partecipazione con circa 300 tra imprese, istituzioni e operatori del settore. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, ha avuto come tema centrale “Ambiente e Innovazione: verso un’Italia sempre più digitale”, ponendo l’accento sul ruolo cruciale della digitalizzazione per la transizione ecologica e la competitività delle imprese.
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali, tra cui quelli del Presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, Maurizio de Pascale, e dell’Assessora regionale della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi. Gli interventi hanno sottolineato come l’innovazione non sia un freno, ma un motore per la crescita economica, trasformando la tutela ambientale in un’opportunità di sviluppo.
Il Presidente de Pascale ha evidenziato come le Camere di Commercio italiane abbiano già intrapreso la sfida della digitalizzazione, che deve diventare uno strumento quotidiano di lavoro non solo per le grandi aziende, ma soprattutto per le piccole, medie e microimprese. Ha sottolineato che “ambiente vuol dire anche opportunità economica: nuove filiere, migliore riutilizzo, riciclo. Innovazione significa invece rendere i processi più rapidi, trasparenti e tracciabili”.
L’Assessora Laconi ha ribadito che l’innovazione e la digitalizzazione sono elementi indispensabili per raggiungere la transizione ecologica, specialmente nel settore dei rifiuti, ma ha ammonito che devono essere considerati un mezzo e non un fine.
L’Assemblea ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte della digitalizzazione degli adempimenti ambientali in Italia, con un contributo specifico da parte di Daniele Gizzi, Presidente dell’Albo nazionale gestori ambientali. L’evento ha dimostrato come la combinazione tra tutela ambientale e progresso tecnologico sia la chiave per un futuro in cui le imprese possono essere protagoniste del cambiamento verso una gestione dei rifiuti più semplice, trasparente e sostenibile.
L’intervista con Cristiana Vinci, Presidente della Sezione regionale Sardegna dell’Albo nazionale gestori ambientali

Cristiana Vinci, Presidente della Sezione regionale Sardegna dell’Albo nazionale gestori ambientali
A margine dell’evento, abbiamo incontrato la Presidente Cristiana Vinci per capire il significato di un’Assemblea così importante che si svolge per la prima volta nell’isola.
D: Presidente Vinci, l’Assemblea generale dell’Albo si è svolta a Cagliari per la prima volta in trent’anni. Qual è il significato di questo evento per la Sardegna e per il vostro settore?
R: Siamo orgogliosi di aver ospitato a Cagliari un’Assemblea così importante, che ha ricevuto un grande sostegno da tutte le istituzioni, a partire dall’Assessora regionale all’Ambiente, Rosanna Laconi. Il nostro tema, “Ambiente e Innovazione: verso un’Italia sempre più digitale”, riflette lo spirito di un’Assemblea che guarda al futuro. L’obiettivo è coniugare la spinta alla digitalizzazione con il coinvolgimento concreto delle imprese, che sono le vere protagoniste del cambiamento verso una gestione dei rifiuti più semplice, trasparente e sostenibile.
D: Durante l’Assemblea si è parlato molto di innovazione e digitalizzazione. Perché sono così cruciali per le imprese, specialmente quelle del territorio sardo?
R: L’innovazione e la digitalizzazione non sono un ostacolo, ma un vero e proprio motore per la crescita economica. Il nostro programma ha voluto dare voce proprio a un’impresa sarda per mostrare come sia possibile coniugare il radicamento nel territorio con la proiezione verso il futuro. La digitalizzazione rende i processi più rapidi, trasparenti e tracciabili, il che è fondamentale per la competitività. Le Camere di Commercio si stanno muovendo in questa direzione, e il nostro obiettivo è che la tecnologia diventi uno strumento quotidiano non solo per le grandi aziende, ma soprattutto per le piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto economico del Paese.
D: L’evento ha coinvolto anche il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Cagliari. Qual è il ruolo delle tecnologie digitali nella prevenzione e nel controllo degli illeciti ambientali?
R: La digitalizzazione non è solo semplificazione e trasparenza per chi lavora correttamente, ma è anche un potente strumento per le forze dell’ordine. Le nuove tecnologie e i dati che generano aiutano gli organi di controllo come il NOE a monitorare i processi e prevenire reati ambientali. Questo garantisce una maggiore tutela del nostro territorio e crea un’economia più leale e sicura per tutte le imprese.
D: Guardando al futuro, quali sono le prossime sfide per il settore, in particolare per la digitalizzazione dei processi di gestione dei rifiuti?
R: Il passo successivo, di cui abbiamo parlato anche con Marco Botteri di Ecocerved, è la piena implementazione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Il RENTRI è il futuro della gestione dei rifiuti in Italia. La sua corretta implementazione sarà una sfida cruciale per l’Albo e per tutte le imprese del settore, ma ci permetterà di avere un sistema efficiente, che garantisce la piena tracciabilità, semplifica gli adempimenti e assicura un controllo rigoroso.
La redazione



