Imprese femminili: incentivi, visione e protagonismo al centro del roadshow di Cagliari

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Imprese femminili: incentivi, visione e protagonismo al centro del roadshow di Cagliari

Il 17 settembre 2025, la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano ha ospitato una tappa del roadshow nazionale “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, un’iniziativa promossa da Unioncamere nell’ambito del “Piano Nazionale dell’Imprenditoria Femminile”, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.

L’evento, intitolato “Opportunità e incentivi per le imprese femminili”, ha rappresentato un momento di confronto e orientamento per aspiranti imprenditrici e imprese già attive, con l’obiettivo di valorizzare il contributo femminile all’economia regionale e nazionale.

Focalizzata sulle misure di supporto disponibili per le imprenditrici e le aziende guidate da donne, l’iniziativa ha offerto una panoramica completa degli strumenti nazionali e regionali volti a promuovere l’imprenditorialità femminile e la parità di genere nel mondo del lavoro.

I numeri dell’imprenditoria femminile in Sardegna

Secondo il report presentato durante il convegno, le imprese femminili rappresentano circa il 22% del totale delle imprese registrate nella circoscrizione camerale di Cagliari-Oristano. Sebbene il dato sia in linea con la media nazionale, emergono segnali di crescita soprattutto nei settori della cultura, del turismo sostenibile e dei servizi digitali.

Nel 2024 le  imprese femminili registrate in Sardegna erano 38.728, dato che conferma l’imprenditoria femminile una componente vitale del tessuto economico regionale, con una quota del 23,3% sul totale delle imprese attive. Quelle iscritte nel Registro imprese della Camera di Cagliari-Oristano erano 18.541, il 22,9% delle imprese totali. Il trend evidenzia una lieve flessione rispetto agli anni precedenti.

Il panorama è dominato dalle ditte individuali, che rappresentano il 61,7% delle imprese femminili, seguite dalle società di capitali (24,3%), in crescita rispetto all’anno precedente (+1,4%), segno di una progressiva strutturazione e consolidamento.

I settori economici

Nei territori della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, l’imprenditoria femminile si concentra principalmente nei settori dei servizi e del commercio, che insieme rappresentano oltre il 70% delle imprese guidate da donne. In particolare, il settore dei servizi raccoglie il 43,1% delle imprese femminili, confermandosi come il comparto più rappresentativo, seguito dal commercio con il 28,9%. L’agricoltura mantiene una presenza significativa con il 17,7%, mentre l’industria e le costruzioni si attestano rispettivamente al 5,6% e al 4,8%.

I settori con la maggiore incidenza femminile sono quelli legati alla cura e alla prossimità: le “altre attività di servizi alla persona” registrano un tasso di femminilizzazione del 63,4%, seguite dai servizi turistici (35,9%) e dalle attività di servizi per edifici e paesaggio (34,4%). Questi dati confermano una vocazione imprenditoriale femminile orientata all’accoglienza, alla relazione e alla sostenibilità.

Un segnale positivo arriva dall’economia del mare: le cosiddette “imprese blu” femminili nell’area Cagliari-Oristano sono 738, pari al 21,8% del totale del comparto. Sebbene il tasso di femminilizzazione sia leggermente inferiore alla media regionale, si registra una crescita significativa rispetto all’anno precedente (+6,2%), segno di un interesse crescente delle imprenditrici verso le opportunità offerte dalla blue economy.

Capitale umano e competenze STEM

L’imprenditoria femminile nei territori della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano si caratterizza anche per un profilo professionale qualificato, con una presenza significativa di dipendenti laureati in discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Nel 2024, la quota di laureati STEM nelle imprese femminili si attesta al 3,5% nella provincia di Cagliari, al 2,6% in quella di Oristano e al 3,1% nel Sud Sardegna, superando sia la media regionale (2,8%) sia quella nazionale (2,7%). Questi dati indicano un crescente investimento nella formazione tecnica e scientifica, fondamentale per affrontare le sfide dell’innovazione e della transizione digitale.

Gli strumenti a disposizione

Durante l’incontro sono stati illustrati diversi strumenti di sostegno, tra cui:

  • Incentivi nazionali gestiti da Invitalia, con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per startup e imprese femminili già avviate
  • Misure regionali PR Sardegna FESR 2021–2027, che promuovono l’accesso al credito e la digitalizzazione in ottica di genere
  • Avviso PARITAS, che sostiene la certificazione della parità di genere nelle imprese, con contributi fino a €10.000 per le PMI
  • Fondo di Partecipazione PR FSE+ Sardegna, dedicato all’inclusione lavorativa e all’imprenditoria femminile
  • Servizio Nuove Imprese (SNI), piattaforma di orientamento e consulenza gratuita per chi vuole avviare un’attività

Voci e storie dal territorio

L’evento ha dato spazio anche a storie di successo, con testimonianze dirette di imprenditrici che hanno trasformato le loro idee in realtà di successo. Alessandra Tore, fondatrice della cooperativa GEA Ambiente e Turismo, Michela Calledda titolare della libreria indipendente “La Giraffa” e Viola Palmieri creativa e co-fondatrice del brand “Viola by Pullover” hanno condiviso i loro percorsi, offrendo spunti pratici e dimostrando il potenziale dell’imprenditoria femminile in diversi settori. Le loro storie hanno evidenziato il valore della resilienza, della creatività e della rete tra donne imprenditrici come leva per superare ostacoli strutturali e culturali.

Un ecosistema in evoluzione

L’iniziativa ha confermato il ruolo centrale delle Camere di commercio e dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile nel costruire un ecosistema favorevole all’impresa al femminile. Come sottolineato da Daniela Schirru, presidente del Comitato locale, “non si tratta solo di erogare fondi, ma di creare opportunità, visibilità e fiducia”.

Per approfondire i contenuti e scaricare il report le presentazioni: Visita la pagina ufficiale dell’evento

La redazione